[Originale] Blue mountain
Mar. 3rd, 2018 03:41 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Fandom: Originale
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Parole: 513
Prompt: Cowt8 Week 7 Missione 2-Montagna.
Note: non betata.
Jack stava cominciando a fare fatica a mettere un piede dopo l’altro. Il sentiero si stava facendo ripido e l’aria era più fredda di quanto fosse abituato. Nonostante tutto questo, continuava a procedere senza fermarsi, gli occhi pieni di determinazione. Non si sarebbe fermato finché non sarebbe arrivato in cima.
Quando Jack sentì per la prima volta la storia della montagna blu, aveva sei anni ed era una fredda sera invernale. Come al solito tutti i bambini del villaggio erano seduti davanti a Nonna Almi vicino al caminetto, gli occhi sgranati dalla meraviglia, mentre lei allo stesso tempo lavorava a maglia e raccontava le stesse storie che aveva sentito a sua volta quando era una bambina.
L’anziana signora non amava raccontare quella storia, ma ogni tanto sentiva l’obbligo morale di farlo. Guardando i visi innocenti dei piccoli seduti in attesa, sapeva che dovevano essere avvertiti del pericolo.
Si era dovuto rassegnare a fermarsi un po’ prima del tramonto, consapevole del suo bisogno di costruirsi un rifugio per la notte e di cercare abbastanza legna per sopravvivere alla notte. Il suo sonno fu leggero e irrequieto, disturbato da ogni piccolo rumore del sottobosco attorno a lui e dall’angoscia che teneva in petto.
“Sentite bene bambini miei, questa storia è molto, molto importante e non la ripeterò spesso, quindi allungate per bene le vostre orecchie, va bene?
La montagna è uno dei posti più pericolosi in cui possiate mai avventurarvi, secondo solo al mare fuori la nostra capanna. L’aria diventa sempre più fredda e difficile da inspirare, i suoi boschi sono pieni di animali feroci, abituati alla caccia e non spaventati dall’uomo e le rocce più alte sono così affilate da potervi graffiare le mani. Però, però! C’è qualcosa di ben peggiore di qualsiasi ostacolo sulla montagna blu. Se arrivate in cima, troverete delle pietre strane, con dei simboli di altri tempi: non andateci mai bambini miei! Ci sono stati folli che hanno fatto l’errore di andarci, sperando di poter esaudire un loro desiderio, e non sono mai più tornati –almeno, non con tutti i pezzi. Le loro anime, diventate luci blu, girano di notte intorno a quelle pietre, lamentandosi del loro destino.”
Jack si accasciò contro una delle alte pietre, cercando di calmare il suo respiro affannato. Dopo un po’, quando smise di avere giramenti di testa e vertigini, si alzò in piedi per esaminare meglio i simboli incisi. Gli sfuggì una risata stupita, il cuore colmo di speranza che si sarebbe potuto ricongiungere alla sua amata, morta durante una tempesta.
Anche se la sua mente e il suo sguardo non fossero concentrati sulla pietra davanti a lui, Jack non avrebbe mai sentito il passo felpato del lupo che si stava avvicinando di soppiatto. Quando questo lo attaccò, dilaniando rapidamente la sua gola, non ebbe nemmeno il tempo di urlare. Quando cadde a terra i suoi occhi erano spalancati dalla sorpresa; mentre il sangue scorreva rapido, riusciva solo a vedere i luminosi occhi blu dell’animale che l’aveva ucciso. Era un blu chiaro, quasi ultraterreno, che l’accompagnò nel buio mentre sentiva degli ululati in lontananza.