[Originale] Biblioteca
Sep. 21st, 2009 09:18 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Rating: Per tutti
Genere: Introspettivo, Fantastico
Avvisi: One-shot
Parole: 600 (W).
Note: L'ammetto: alcune delle esperienze di Giulia le ho avute anche io xD
Partecipa al Pigiama Party
Giulia s’aggirava per la libreria, guardando con attenzione tutti i titoli cercando qualcosa che la solleticasse.
Come alcuni erano divoratori di vino o cibo, lei lo era di libri: pochi erano i tomi durati più di cinque giorni, ancor meno quelli che erano arrivati alla settimana tonda.
Questa passione durava da quando aveva quattro anni, quando costringeva i suoi genitori e i loro amici a leggerle i libri di favole; ormai lei e la bibliotecaria si conoscevano e si scambiavano sempre qualche consiglio sottovoce.
Una smorfia le attraversa il viso quando passa davanti al coso.
Qualche anno prima, quando dava ascolto ai pareri dei critici e più credibilità ai riassunti in copertina, l’aveva comprato fiduciosa.
S’era dovuta ricredere una volta finito: l’aveva disgustata a tal punto che lo conservava ancora, in bella vista sulla sua libreria, con sopra una scritta rossa “This book sucks”.
Probabilmente era stata una delle grandi soddisfazioni della sua vita.
Ad un certo punto si fermò, incuriosita da un titolo, “Chiedi e ti sarà risposto”.
Lo tirò fuori, ammirando la sua copertina azzurra e l’eleganza del titolo dorato.
Lo carezzò, trovandolo morbido e piacevole al tatto come solo pochi libri riuscivano ad essere.
Incapace di resistere alla sua ingordigia, lo aprì lentamente adocchiando la data di pubblicazione e il titolo originale, per poi passare speranzosa alla prima pagina.
Però, interdetta, alzò un sopracciglio: c’era solo una parola al centro del foglio “Parla”.
Spiazzata, disse: -Cosa dovrebbe significare “Parla”?-
- Non credo ci voglia un’intelligenza superiore per capirlo, signorina.-
Spaventata Giulia si guardò in giro, gridando: -Chi è?-
- Sa, non è educato urlare in libreria. E poi sono davanti a lei.-
Esitante, la ragazza si guardò intorno, constatando che di fronte a lei non c’era niente se non…
Lasciò cadere il libro a terra, facendo qualche passo indietro terrorizzata: certamente si sbagliava, era impossibile che…
- Non è stato molto gentile lasciarmi cadere: sono un libro delicato, io!-
Giulia lo raccolse un po’ tremante.
-Mi scusi, ma mi ha spaventata un po’. Un libro parlante non è cosa da tutti i giorni.-
- Bah, non è certamente un buon motivo per rovinare la mia copertina.-
- Mi scusi ancora, non volevo…ma perché mi ha risposto?-
- Legga il mio titolo: non credo ci sia niente d’aggiungere.-
- Ma chi ha fatto una cosa del genere?-
- Legge per caso il nome dell’autore?-
- No.-
- Ecco. Dovrebbe riflettere un po’ prima di parlare.-
- Ma…-
- Signorina, mi ascolti bene: non la porterò in un altro mondo, non le svelerò segreti celati a tutti né le insegnerò ad usare uno strano e mistico potere quindi, cortesemente, mi rimetta al mio posto.-
- Perché mai? Lei è il libro più invitante che abbia mai preso in mano! Come vorrei portarla a casa e tenerla tutto per me.-
- Non osi nemmeno pensarlo! Il mio compito qui è restare lì sopra e ispirare.-
- Ispirare?-
- Stuzzicare l’immaginazione degli altri: non ha idea di quante persone mi hanno preso, sfogliato, sorriso e messo a posto, per poi fantasticare su di me. Quindi, la prego, metta da parte il suo egoismo e mi rimetta dove mi ha trovato.-
Giulia rimase in silenzio, accarezzando di nuovo la copertina combattuta tra la sua ingordigia e il suo amore per i libri: la scelta era ovvia, ma difficile d’accettare.
Alzò il libro, pronta a riporlo, ma poi gli chiese:
- Potrò almeno tornare a trovarla?-
- Solo se ne varrà la pena e avrà qualcosa d’interessante da dire.-
Giulia rise, mettendolo a posto e proseguendo la sua ricerca col sorriso sulle labbra.
no subject
Date: 2009-09-23 03:02 pm (UTC)