[Avatar][Scar] True Freedom

[talpy]

Titolo: True freedom
Fandom: Avatar- The last airbender
Claim: Zuko, Avatar
Rating: + 14
Genere: Angst
Avvisi: Spoiler!
Parole: 123 (fdp)
Disclaimer: Niente di tutto ciò è mio
-Partecipa alla Caccia alla Uova coll'uovo 17 (utilizzare due promt che iniziano con F e W), con i promt Freedom e Will (Libertà e Volontà)
- Scritta per la community corte_miracoli  con il promt “Ma qui ruggisce il cuore della bestia umana.” (tabella)
- Grazie davvero a roro92  e valychan  <3
- Nonostante le rassicurazioni, Zuko continua a sembrarmi OOC ç_ç ditemi voi...

 

Erano pochi i mezzi con cui si poteva calcolare lo scorrere del tempo nelle segrete della Terra del Fuoco: l'alternarsi di luce e buio per quei pochi fortunati che avevano una finestrella, i vari pasti e le risposte delle guardie -anche se non sempre affidabili.
Quindi Zuko non era sicuro del tempo trascorso dal Giorno del Sole Nero, e quindi dalla sua cattura; a volte il momento in cui Azula e le sue guardie l'avevano sorpreso fuori la prigione dov'era rinchiuso Iroh sembrava avvenuto il giorno prima, altre sembrava appartenere ad un'altra epoca.
Durante le sue ore di reclusione, tra i momenti più duri c'erano quelli in cui si chiedeva se il giorno della Cometa di Sozin fosse vicino, se l'Avatar fosse in grado di sventare il folle piano di distruzione di suo padre, ma i peggiori erano altri.
- Fratellino, ti sono mancata?-
Zuko aveva imparato che la risposta migliore da dare ad Azula era il silenzio: rispondere alle sue provocazioni sarebbe stato un atto potenzialmente suicida.
- Oh, di nuovo imbronciato? Sai, non credo ti possa permettere questi atteggiamenti nella tua condizione di prigioniero. È solo per un mio capriccio che papà ti ha lasciato in vita, traditore.-
Nonostante l'accusa, mantiene alto lo sguardo: lui non si sente tale, dal suo punto di vista le sue azioni erano volte solo a salvare il suo paese.
- Dai Zuzu, così non sei divertente, e sai cosa significa questo, vero ?-
Il calcio arrivò rapido nello stomaco, facendolo piegare in due, per poi stenderlo a terra e bloccarlo a terra, facendogli sfuggire un gemito di dolore.
- Toh, finalmente ti sei degnato di dire qualcosa, quale onore!-
Impiegò più forza, facendolo gemere di nuovo, poi gli sibilò all'orecchio:
- Sei stato davvero uno stupido. Sei passato da principe a mio giocattolo personale, prima avevi tutto, il potere, l'amore, la libertà...-
Si fermò interdetta, notando un sorriso ironico della sua vittima.
- Perché ridi?!-
Zuko esitò un po' prima di rispondere; quando lo fece, la voce era bassa e roca.
- Perché non è vero che ho perso la mia libertà.-
- Adesso sei anche impazzito?-
- Dopo essermi ribellato a nostro padre, il mio spirito è senza catene.-
-... Non mi sarei mai aspettata una risposta così da te, Zuzu.-
Azula continuò a picchiarlo con forza, senza risparmio, fino a lasciarlo semi-incosciente sul pavimento della cella e poi se ne andò, furibonda.
Zuko si rialzò a fatica, appoggiandosi alla parete della cella, di nuovo con quel sorriso sulle labbra: la sua volontà era forte, il suo cuore saldo, non sarebbe più vacillato davanti a niente e nessuno.
Alzò lo sguardo verso l'alto per poi chiudere gli occhi, dicendosi che sì, la Cometa era lontana, sì, Aang e la sua combriccola si stavano preparando bene, e sì, la sua speranza non sarebbe mai scomparsa.