[Originale] Alice e Bunny (Parte III)

[talpy]

Titolo: Alice e Bunny (Parte I, II, III)
Rating: + 16
Genere: Horror, Sovrannaturale
Avvisi: Contenuti forti
Parole: 232 (fdp)
Disclaimer: Tutto ciò è mio -sono bastarda forte, sisi
Note: Partecipa alla Caccia alle Uova coll'uovo 14 (horror ambientato a Pasqua).
- Sì, si chiama Alice, ha una gonna azzurra e nella mia mente anche i capelli biondi.
- Ma perché scrivo o fluff zuccheroso o cose del genere? ò____ò

 

Alice rabbrividì, sentendo un soffio freddo infilarsi sotto il vestitino azzurro, ma mentre si girava ebbe la strana sensazione di essere osservata.
S'alzò di scatto in piedi, stringendo a sé il peluche e afferrando il cestino, per poi correre nella foresta; dopo un po' trovò un grande albero con un buco abbastanza ampio da ospitare lei e il suo amichetto, in cui si infilò coprendo l'entrata con dei rami.
- Bene Bunny, adesso dobbiamo stare zitti zitti zitti, altrimenti ci trovano.-
Dopo qualche minuto, trascorso ascoltando il proprio respiro, sentì un calpestio di rami.
Crack.
Gli occhi si spalancarono.
Crack.
Il cuore cominciò a battere più velocemente.
Crack.
Coprì la sua bocca e anche quella di Bunny, per non far trapelare il minimo rumore.
Crack.
Non capiva quella strana tenaglia che le stringeva il petto....
Crack.
...ma quel suono, sempre più vicino, le prometteva brutte cose...
Crack.
… e ne aveva paura.
Quando il rumore cessò, aguzzò la vista attraverso i rami, cercando di capire se c'era qualcuno lì davanti.
Forse un osservatore più adulto sarebbe stato più distratto dallo scintillio della lama, ma una bambina come Alice riuscì a formulare un solo pensiero prima di morire rapidamente:
“Coniglietto!”.

Il Coniglio Pasquale pulì il coltello, macchiando nuovamente di rosso quel tessuto azzurro, trattenendo a stento una smorfia di disgusto: ecco perché preferiva non entrare a contatto con quelle piccole e orride creature senza pelo.
- La prossima volta Mortimer, se davvero vuoi aiutarmi, evita di farti trovare da quegli stupidi umani!-