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[Avatar] Fire of freedom
Title: Fire of freedom
Fandom: Avatar: the last airbender
Wordcount: 367
Warning: What-if?, conseguenza di tortura post-Azula,
Prompt: Cow-t 6: almeno 300 parole su “Fiammata”.
Note: Legata a altre due fic, “True Freedom”, “Free from the ashes” e “The strength of freedom”. Praticamente una what-if? Con Zuko che viene catturato da Azula quando va a salvare Iroh, il resto potete immaginarlo. La Gaang lo salva credendo di trovare Iroh. Non betata.
Aang doveva ammettere che, quando Zuko si era offerto di insegnargli il dominio al posto di suo zio come aveva programmato, era abbastanza titubante. Sapeva che il dominatore del fuoco fisicamente si era ripreso abbastanza da cominciare ad allenarsi con Sokka con la spada, ma a dirla tutta non credeva che bastasse.
Lo Zuko che aveva vissuto con loro negli ultimi giorni gli era sembrato totalmente diverso rispetto alla persona che l’aveva inseguito per mezzo mondo. Durante quel periodo, aveva imparato che il principe aveva un temperamento irascibile, impaziente, brusco, invece ora le poche parole che pronunciava erano calme, quasi sottovoce, e non l’aveva visto reagire nemmeno una volta all’atteggiamento brusco di Katara o a quello sarcastico e offensivo di Toph.
In parole povere, non sapeva se Zuko sarebbe stato un buon insegnante perché gli sembrava che avesse perso quella sorta di fuoco interno che lo caratterizzava. Si sentì quasi in colpa per averlo pensato, quando al momento della lezione il dominatore del fuoco non riuscì a produrre una fiammata degna di questo nome.
La visita alla città dei Guerrieri del Sole stava cominciando ad essere avventurosa. Almeno gli sembrava che Zuko si stesse sciogliendo un pochino, se non altro ad agire d’istinto ogni tanto, per non parlare del battibecco che aveva spento entrambi i loro fuochi. Se non fosse stato per la paura di essere bruciato vivo da un drago si sarebbe rallegrato di essere riuscito a strappargli una reazione. Tuttavia, niente poteva compararsi al fuoco dei due draghi. Mentre scendevano le scale, Aang avrebbe potuto giurare di aver visto gli occhi di Zuko essere lucidi di commozione.
Dopo la breve spiegazione del capo dei Guerrieri del Sole, Zuko si rivolse a Aang:
“È per questo che prima non riuscivo a fare nemmeno una fiammata. Per quasi tutta la mia vita mi è stato insegnato che il dominio del fuoco veniva dalla rabbia, dall’odio, mentre mio zio ha tentato di insegnarmi che veniva dall’equilibrio. Ho dubitato dei suoi insegnamenti dopo le torture di Azula, ma ora… ora capisco. E so quello che devo fare.”
La fiammata che produsse dopo era forte e irruente, e Aang sorrise nel trovarne una ancora più forte negli occhi di Zuko.
Fandom: Avatar: the last airbender
Wordcount: 367
Warning: What-if?, conseguenza di tortura post-Azula,
Prompt: Cow-t 6: almeno 300 parole su “Fiammata”.
Note: Legata a altre due fic, “True Freedom”, “Free from the ashes” e “The strength of freedom”. Praticamente una what-if? Con Zuko che viene catturato da Azula quando va a salvare Iroh, il resto potete immaginarlo. La Gaang lo salva credendo di trovare Iroh. Non betata.
Aang doveva ammettere che, quando Zuko si era offerto di insegnargli il dominio al posto di suo zio come aveva programmato, era abbastanza titubante. Sapeva che il dominatore del fuoco fisicamente si era ripreso abbastanza da cominciare ad allenarsi con Sokka con la spada, ma a dirla tutta non credeva che bastasse.
Lo Zuko che aveva vissuto con loro negli ultimi giorni gli era sembrato totalmente diverso rispetto alla persona che l’aveva inseguito per mezzo mondo. Durante quel periodo, aveva imparato che il principe aveva un temperamento irascibile, impaziente, brusco, invece ora le poche parole che pronunciava erano calme, quasi sottovoce, e non l’aveva visto reagire nemmeno una volta all’atteggiamento brusco di Katara o a quello sarcastico e offensivo di Toph.
In parole povere, non sapeva se Zuko sarebbe stato un buon insegnante perché gli sembrava che avesse perso quella sorta di fuoco interno che lo caratterizzava. Si sentì quasi in colpa per averlo pensato, quando al momento della lezione il dominatore del fuoco non riuscì a produrre una fiammata degna di questo nome.
La visita alla città dei Guerrieri del Sole stava cominciando ad essere avventurosa. Almeno gli sembrava che Zuko si stesse sciogliendo un pochino, se non altro ad agire d’istinto ogni tanto, per non parlare del battibecco che aveva spento entrambi i loro fuochi. Se non fosse stato per la paura di essere bruciato vivo da un drago si sarebbe rallegrato di essere riuscito a strappargli una reazione. Tuttavia, niente poteva compararsi al fuoco dei due draghi. Mentre scendevano le scale, Aang avrebbe potuto giurare di aver visto gli occhi di Zuko essere lucidi di commozione.
Dopo la breve spiegazione del capo dei Guerrieri del Sole, Zuko si rivolse a Aang:
“È per questo che prima non riuscivo a fare nemmeno una fiammata. Per quasi tutta la mia vita mi è stato insegnato che il dominio del fuoco veniva dalla rabbia, dall’odio, mentre mio zio ha tentato di insegnarmi che veniva dall’equilibrio. Ho dubitato dei suoi insegnamenti dopo le torture di Azula, ma ora… ora capisco. E so quello che devo fare.”
La fiammata che produsse dopo era forte e irruente, e Aang sorrise nel trovarne una ancora più forte negli occhi di Zuko.