[Avatar] [Tea Love] Tea Love
Titolo raccolta: Tea Love
Rating: Per tutti
Genere: Comico, Demenziale
Avvisi: Spoiler!, OOC
Personaggi:Zuko, Sorpresa
Note: Dedicata amalamela con tanto amore <3
Prego astenersi fan della ZukoKatara u_u
Disclaimer: Zuko e Avatar purtroppo non mi appartengono e io non ci guadagno niente.
Titolo capitolo: Accettazione
- Io mi rifiuto di ammetterlo, dirlo, ipotizzarlo e anche solo pensarlo! È impossibile!-
- Invece è successo cara regina dello zucchero, dovrai fartene una ragione.-
- Ma sono troppo diversi, non staranno mai bene insieme!-
- Perché, l’acqua e il fuoco sono simili?-
- È diverso, quelli sono opposti e gli opposti s’attraggono!-
- Lo sai che è una cavolata, vero?-
- Invece no! Basta guardare Sasuke e Naruto, Roy ed Edward, Goku e Vegeta! È m-a-t-e-m-a-t-i-c-o, comprendi?-
- Che sei pazza? Certo, ma ritorniamo al discorso di prima. Devi far entrare nella tua bacata testolina che lui la ama e non puoi farci niente.-
- Non ci credo, deve esserci una soluzione!-
- Rassegnarsi e vivere lasciando vivere?-
- Giammai! Devo farlo rinsavire, non è naturale preferire quella a me!-
Toph sorrise diabolicamente.
- Beh, infondo è piccola, armoniosa, portatrice di quiete, ma anche bollente quando serve, la fidanzata perfetta.-
Katara strinse i pugni, per poi andarsene irritata oltre modo, così Aang allibito andò dalla dominatrice della terra per chiederle cos’era successo.
L’ennesimo ghigno diabolico apparse sulle labbra di Toph mentre gli passava un messaggio stampato su carta pregiata.
Aang, Toph, Sokka, Katara, Momo e Appa
Siete ufficialmente invitati alla festa di fidanzamento de
Zuko Lord del Paese del Fuoco
e
Tazzina da Tè.
Shippa anche zukoxtazzinadatè, ma mai zukoxkatara.
[Cit. by Mala_Mela]
Titolo capitolo: La scoperta
Katara passeggiava tranquilla per i corridoi del palazzo del Regno del fuoco, dove erano stati invitati dal Lord in persona per un’importante cerimonia di cui ormai non ricordava nemmeno il nome.Ad un tratto, sentì la voce di Zuko uscire da una delle camere e, curiosa, s’avvicinò alla porta per ascoltare cosa dicesse.
- Ormai non posso più resistere oltre. Ho nascosto questo mio sentimento non solo a te, ma anche ai miei…amici e a me stesso, ma ora capisco che non ce la posso più fare. La verità è che ti ho amata dal primo momento in cui ti ho visto, e sento che solo tu puoi rendermi felice!-
Il cuore della ragazza cominciò a battere più velocemente: che si stesse esercitando a dichiararsi a lei? Si sarebbe avverato il suo sogno più grande, quello che il giovane dominatore del fuoco un giorno le dichiarasse amore eterno così avrebbe potuto lasciare Aang, per poi vivere insieme felici e contenti insieme al suo principe rosso.
-…-
- Ti prego, il mio cuore ha atteso troppo una risposta! Dimmelo, ora o mai più! Mi ami?-
Katara fremette, capendo che non era lei l’oggetto della dichiarazione e sperando in cuor suo che quella silenziosa ragazza fosse l’unica folle dei Quattro Regni che non desiderava ardentemente Zuko.
-…-
- Oh mia cara, non sai quanto mi hai reso felice! D’ora in poi staremo sempre insieme!-
A quel punto la dominatrice non resistette ed entrò di botto nella stanza, facendo sobbalzare il giovane principe che, sbigottito, la vide impallidire e poi aprire la bocca.
La nonna di Sokka e Katara alzò il viso verso l’alto, certa di aver sentito la sua nipotina urlare -Maledetta Tazzina da tè!- , poi scosse la testa dicendosi che non era possibile.
Titolo capitolo: Dolore
Non ce la faccio.
È difficile ammetterlo, ma è una verità semplice e lampante.
Perché è cambiato tutto, maledizione?!
Quando lui mi si dichiarò, sentii dentro di me una felicità tale da superare quella di Naruto Hokage, Roy Comandante Supremo e Momo con una banana messe insieme.
In altre parole, quel momento fu l’inizio del periodo più bello della mia vita.
Ogni giorno potevo stare con Lui, essere felice, amare ed essere amata a mia volta e quindi coltivare con cura il fiore nascente della nostra storia.
Non credo di essermi mai sentita così calda e ricolma di passione in tutta la mia vita.
Ma, c’è un grande e grosso ma, chiamato Malvagia Strega Del Sud.
Non si accontentava la signorina del suo uomo, no, lei voleva il mio.
Ha tentato con tutti i sotterfugi possibili di conquistare la sua preda, e mi duole ammettere che anche in questo caso chi la dura la vince.
Sospettavo da tempo una sua losca manovra, ma avevo deciso di essere superiore a quella brutta copia e d’ignorarla fiduciosa nell’amore del mio fidanzato, ma a quanto pare era troppo.
Non scorderò mai cosa ho provato quando entrai in camera di Zuko e lo scoprii con quella sul nostro divano.
Mi sono sentita all’improvviso vuota, consumata e rotta (probabilmente era il manico), così sono corsa via.
Sono passate tre ore, e ora ho capito che non ce la faccio a vedere il mio uomo con un’altra, e la scelta che mi attende è ardua: uccidere me o lei?
Una porta che sbatte mi distoglie dal mio amletico dubbio e con stupore vedo che è lui, ansimante e preoccupato.
- Tesoro, permettimi di spiegare, non è come pensi!-
Resto in silenzio, voglio farlo stare sulle spine il più possibile.
- Quella con cui mi ha visto è…è…-
Non dico ancora una parola.
-…è la tazzina che mio zio ha scordato qui ieri!-
Titolo capitolo: Odi et Amo
Una volta entrato nella sua stanza, il Lord del Fuoco tirò un pugno sulla porta come non ne dava da tempo.
Sfogata in parte la sua irritazione si sedette, cercando di guardare dentro se stesso per trovare il suo vero se stesso e sconfiggere l’altro se stesso -che non era lui. (*)
Dopo qualche minuto s’accigliò rendendosi conto di non riuscire a calmarsi, o almeno quando pensava a quella.
Si ritrovò di nuovo a mandarle contro vibrazioni negative, ma non poteva fare altrimenti, lei era semplicemente odiosa!
Il modo snob con cui gli si rivolgeva, i suoi immotivati silenzi-che-durano-più-della-fila-dal-dentista, il modo in cui è riuscita ad accattivarsi –immotivatamente, ovvio- le simpatie di tutto il palazzo, dallo zio al garzone della stalla.
Per non parlare poi dei suoi occhi, del suo sguardo perforante, del suo brillante humour nero, della sua bellezza, del suo sorriso…
Alzò un sopracciglio, accorgendosi di star elencando non difetti, ma qualità.
Scattò improvvisamente in piedi, sentendo sentimenti contrastanti combattere nella confusione imperante del suo animo.
“Perché non riesco a capire? Io la odio o la amo?”.
Sussultò, rendendosi conto dell’interrogativo che s’era posto e al quale non riuscì a dare risposta.
Uscendo dalla porta, decise di andare dallo zio a chiedere un consiglio e disse a voce bassa:
- Non so cosa scoprirò, ma in ogni caso…aspettami Tazzinadatè!-
(*) In parte citazione dell’imitazione di Iroh fatta nel 12 episodio della 3 stagione, “The western air temple”.
Convertitevi anche voi al Sommo Pairing [cit.]
E magari guardate il video ufficiale xD