[Digimon] I miss you

[talpy]

Titolo: I miss you
Fandom: Digimon Adventure 02
Personaggi: Ken Ichijoji
Rating: Per tutti
Genere: Triste, Melanconico
Avvisi: Nessuno
Parole: 410 (fdp)
Disclaimer: Tutto ciò non è mio
Note: Partecipa alla Caccia alle Uova coll'uovo 4 (canzone come promt e sua durata come numero di parole).
- Grazie mille a Rota per il betaggio e a roro92 <3
- Ispirato molto a questo bellissimo video Brothers

 

 

È inafferrabile la tua assenza che mi appartiene
(“Gocce di Memoria” Giorgia)

Ken camminava velocemente con la cartella in mano: erano giorni che aspettava un momento libero per andare in quel luogo, e quando era arrivata l'occasione ne aveva approfittato.
Mentre attraversava l'entrata del cimitero, rifletteva sul fatto che in casa Ichijoji erano poche le tracce fisiche della morte del figlio maggiore: una foto tenuta con maggior cura, qualche vecchio libro scolastico, i suoi occhiali di scorta, mentre le altre cose erano state buttate.
In effetti, sembrava che la scomparsa di Osamu, almeno dal punto di vista materiale, non fosse stata molto presente; però, una volta davanti alla sua tomba, pensò che invece quell'assenza aveva segnato profondamente tutta la famiglia e lui in particolare.
S'accovacciò a terra, incurante della sporcizia sui pantaloni della divisa, per poi abbassare la testa di lato osservando il nome scolpito sulla lapide.
- Ciao fratellone.
… Mi sento un po' matto a parlare con una tomba, ma sentivo che dovevo venire da te; dopotutto, sei mio fratello, no? Dovresti essere capace di aiutarmi.-
Esitò per qualche secondo prima di parlare, come se stesse cercando le parole adatte ad esprimersi.
- Sai fratellone, qui è tutto così... confuso. Sì, confuso e spaventoso.
Un momento prima ero un normale studente, quello dopo ero un pazzo sogghignante con manie di conquista, e non riesco a capire come sia successo!-
Si strinse le ginocchia al petto.
- Adesso ho un mondo intero che mi odia, quegli altri ragazzi sanno benissimo cosa ho fatto e la cosa mi fa star male. Io, io, io non volevo e...-
Il ragazzo si morse il labbro inferiore.
- No, non è vero. Lo desideravo. E questa è la cosa che mi spaventa di più.-
Abbassò lo sguardo, colpevole; gli sfuggì una risatina ironica.
- Sai, non riesco a capire perché ti ho detto tutto.
Forse, perché ogni tanto mi chiedo se tutto sarebbe successo se tu non fossi morto.
O forse...-
Gli sfuggì un singhiozzo.
- … Forse perché mi manchi fratellone. Mi manchi e non so come trovarti.
Vorrei che tu fossi qui, accanto a me, per aiutarmi ad uscire da questo guaio, per fare di nuovo le bolle di sapone, per dirmi che sono gentile e non il mostro che ero diventato.-
Le lacrime scesero silenziose per qualche secondo, prima di essere asciugate.
- Sembra che io non sia molto cambiato da quando ero piccolo, neh Osamu?-
Ken s'alzò, constatando che era ora di tornare, ma prima di andarsene, si voltò verso la tomba con un sorriso melanconico.
-... Grazie mille fratellone, per quello che hai fatto per me. Ora, devo provare a camminare da solo.-