Strana la vita
Sep. 29th, 2012 08:13 pmRileggendo un po' il lj, sono capitata davanti ad un post del 29 Marzo, in cui dicevo che ero felice delle persone che avevo menzionando anche le ragazze dell'uni.
Mi ha colpito ora che, nel corso di questi mesi, siano cambiate certe cose.
Verso maggio ho rotto con loro. Non ci vediamo o sentiamo da un bel po', e sinceramente vorrei che potesse durare il più a lungo possibile. I motivi sono vari e in gran parte emotivi, ma mi sembrava incredibile che quello che è stato un evento duro degli ultimi 6 mesi non avesse lasciato traccia.
Altro "evento", il ragazzo con cui mi stavo vedendo si è dimostrato un imbecille così passivo da non tentare di contattarmi per tutta l'estate e anche ora a Napoli. Mi sembra che ci sia un pezzo azzecatissimo in Somebody I used to know "But you didn't have to cut me off/ make it like it never happened/ and we were nothing./ I don't even need your love,/ but you treat me like a stranger/ and it feels so rough".
(E lo devo ancora chiamare e vederlo e rendere ufficiale ciò che è già evidente goddamnit)
E nonostante questi recenti eventi signore mie, ci tengo a comunicarvi che sono ancora felice.
Ho riallacciato alcuni rapporti, ho confermato e stretto ancora più vicino quelli che avevo già, ogni tanto ho qualche soddisfazione dal mio "lavoro" e il fandom mi tiene allegra.
Sopratutto, di recente mi sono resa conto di una cosa. Di mio, non mi sono mai ritenuta davvero forte, alcuni me lo dicevano e io sorridevo, chiedendomi dove la vedessero. Poi, ho avuto l'illuminazione.
Non ho la presunzione di sapere chi sono esattamente, ma credo di avere una buona idea di chi voglio e non voglio essere, e quando qualcosa o qualcuno cercava di imporsi su questo, ho avuto la forza di dire no e di staccarmi, per quanto doloroso potesse essere. Detto così sembra chissà che, anche se la mia sensazione è che ho fatto piccola cosa.
Spero che questa consapevolezza sia un primo passo verso una migliore autocoscienza, verso un miglioramento dei miei dannati complessi d'inferiorità e della mia autostima.
Ora smetto di tediarvi signore mie, e "Se l'ombre nostre v'han dato offesa,voi fate conto che v'abbiano colto queste visioni così a sorpresa mentr'eravate in preda al sonno. In lieve sonno sopiti, ed era ogni visione vaga chimera. Non ci dovete rimproverare se vana e sciocca sembrò la storia." [cit. Puck]
Buona serata a tutte voi.
Mi ha colpito ora che, nel corso di questi mesi, siano cambiate certe cose.
Verso maggio ho rotto con loro. Non ci vediamo o sentiamo da un bel po', e sinceramente vorrei che potesse durare il più a lungo possibile. I motivi sono vari e in gran parte emotivi, ma mi sembrava incredibile che quello che è stato un evento duro degli ultimi 6 mesi non avesse lasciato traccia.
Altro "evento", il ragazzo con cui mi stavo vedendo si è dimostrato un imbecille così passivo da non tentare di contattarmi per tutta l'estate e anche ora a Napoli. Mi sembra che ci sia un pezzo azzecatissimo in Somebody I used to know "But you didn't have to cut me off/ make it like it never happened/ and we were nothing./ I don't even need your love,/ but you treat me like a stranger/ and it feels so rough".
E nonostante questi recenti eventi signore mie, ci tengo a comunicarvi che sono ancora felice.
Ho riallacciato alcuni rapporti, ho confermato e stretto ancora più vicino quelli che avevo già, ogni tanto ho qualche soddisfazione dal mio "lavoro" e il fandom mi tiene allegra.
Sopratutto, di recente mi sono resa conto di una cosa. Di mio, non mi sono mai ritenuta davvero forte, alcuni me lo dicevano e io sorridevo, chiedendomi dove la vedessero. Poi, ho avuto l'illuminazione.
Non ho la presunzione di sapere chi sono esattamente, ma credo di avere una buona idea di chi voglio e non voglio essere, e quando qualcosa o qualcuno cercava di imporsi su questo, ho avuto la forza di dire no e di staccarmi, per quanto doloroso potesse essere. Detto così sembra chissà che, anche se la mia sensazione è che ho fatto piccola cosa.
Spero che questa consapevolezza sia un primo passo verso una migliore autocoscienza, verso un miglioramento dei miei dannati complessi d'inferiorità e della mia autostima.
Ora smetto di tediarvi signore mie, e "Se l'ombre nostre v'han dato offesa,voi fate conto che v'abbiano colto queste visioni così a sorpresa mentr'eravate in preda al sonno. In lieve sonno sopiti, ed era ogni visione vaga chimera. Non ci dovete rimproverare se vana e sciocca sembrò la storia." [cit. Puck]
Buona serata a tutte voi.