[Dc comics] Sotto il cuscino
Feb. 4th, 2010 03:22 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: Sotto il cuscino
Fandom: DC Comics (Doom Patrol\Teen titans)
Personaggi: Garfield Logan
Rating: Per tutti
Genere: Angst, Malinconico
Avvisi: Raccolta, Drabble
Disclaimer: Tutto della DC
Note: Auguri
izzieanne ! ^O^ Spero ti piaccia xD
-Scritta per la Rubrica dei promt di comics_italia col promt “Garfield Logan - nascondersi sotto il cuscino”.
Titolo: At Galtry’s house
Parole: 108 (fdp)
Gar si stringe il cuscino sulla testa, cercando di otturare in particolar modo le orecchie.
Non vuole sentire i passi di Galtry che va in camera, oppure la sua voce o la sua risata: anche se non sa perché, lo fanno rabbrividire e questo non gli piace.
Lo stringe con più forza, mentre pensa che questo suo nuovo tutore non gli è molto simpatico, che è strano nei suoi confronti; però non vuole pensarci troppo, per non correre il rischio di scoprire qualcosa di brutto su di lui.
Questo significherebbe tornare di nuovo nel caos, nella fuga, nella paura, e lui vorrebbe solo vivere tranquillo e felice come gli altri bambini.
Titolo: At Dayton’s house
Parole: 109 (fdp)
Garfield sa che ormai è grande e che solo i bambini piccoli si nascondono sotto il cuscino, quando ci sono i temporali oppure quando hanno gli incubi.
Però non può fare a meno di farlo, anche se fuori dalla finestra il cielo notturno è sereno e lui non s’è svegliato all’improvviso.
Di nuovo sente le voci troppo alte di Rita e Steve che litigano, quindi cerca di sprofondare ancora di più nel cuscino.
Non li vuole sentire gridare, credendo di sentire anche il suo nome: ricorda fin troppo bene l’inquietudine con cui viveva a casa di Galtry, e non vuole ricominciare a vivere così anche con la sua nuova famiglia.
Titolo: Alone
Parole: 110 (fdp)
Beast Boy ormai non dorme più tanto spesso con la testa nascosta sotto il cuscino, ma il vero motivo non è nell’età o nella sua “maturità” o nel suo coraggio.
Semplicemente, non c’è più niente da cui nascondersi, nessuna voce che gli ricorda che potrebbe non essere più il benvenuto.
Però a volte gli riesce difficile chiudere gli occhi, perché quelle voci ora popolano i suoi incubi: in quelle notti buie vede i suoi genitori morenti, Steve che lo guarda con disprezzo, Rita che lo caccia via da casa.
Quando arrivano quelle notti rare –ma non troppo-, non gli rimane altro che ritornare bambino, e cercare di ingannare i fantasmi sotto il cuscino.
Fandom: DC Comics (Doom Patrol\Teen titans)
Personaggi: Garfield Logan
Rating: Per tutti
Genere: Angst, Malinconico
Avvisi: Raccolta, Drabble
Disclaimer: Tutto della DC
Note: Auguri
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-userinfo.gif)
-Scritta per la Rubrica dei promt di comics_italia col promt “Garfield Logan - nascondersi sotto il cuscino”.
Titolo: At Galtry’s house
Parole: 108 (fdp)
Gar si stringe il cuscino sulla testa, cercando di otturare in particolar modo le orecchie.
Non vuole sentire i passi di Galtry che va in camera, oppure la sua voce o la sua risata: anche se non sa perché, lo fanno rabbrividire e questo non gli piace.
Lo stringe con più forza, mentre pensa che questo suo nuovo tutore non gli è molto simpatico, che è strano nei suoi confronti; però non vuole pensarci troppo, per non correre il rischio di scoprire qualcosa di brutto su di lui.
Questo significherebbe tornare di nuovo nel caos, nella fuga, nella paura, e lui vorrebbe solo vivere tranquillo e felice come gli altri bambini.
Titolo: At Dayton’s house
Parole: 109 (fdp)
Garfield sa che ormai è grande e che solo i bambini piccoli si nascondono sotto il cuscino, quando ci sono i temporali oppure quando hanno gli incubi.
Però non può fare a meno di farlo, anche se fuori dalla finestra il cielo notturno è sereno e lui non s’è svegliato all’improvviso.
Di nuovo sente le voci troppo alte di Rita e Steve che litigano, quindi cerca di sprofondare ancora di più nel cuscino.
Non li vuole sentire gridare, credendo di sentire anche il suo nome: ricorda fin troppo bene l’inquietudine con cui viveva a casa di Galtry, e non vuole ricominciare a vivere così anche con la sua nuova famiglia.
Titolo: Alone
Parole: 110 (fdp)
Beast Boy ormai non dorme più tanto spesso con la testa nascosta sotto il cuscino, ma il vero motivo non è nell’età o nella sua “maturità” o nel suo coraggio.
Semplicemente, non c’è più niente da cui nascondersi, nessuna voce che gli ricorda che potrebbe non essere più il benvenuto.
Però a volte gli riesce difficile chiudere gli occhi, perché quelle voci ora popolano i suoi incubi: in quelle notti buie vede i suoi genitori morenti, Steve che lo guarda con disprezzo, Rita che lo caccia via da casa.
Quando arrivano quelle notti rare –ma non troppo-, non gli rimane altro che ritornare bambino, e cercare di ingannare i fantasmi sotto il cuscino.